Le radici | Gli studi | La politica | L'esilio

Le radici

Nato tra il maggio e il giugno del 1265 a Firenze, Dante Alighieri ereditò un’illustre discendenza dagli Alighieri, famiglia della piccola nobiltà fiorentina che si vantava di origini romane e di un legame con la potente stirpe degli Elisei.

Nonostante il loro status sociale, gli Alighieri non ricoprirono ruoli di primo piano tra i Guelfi fiorentini. Questo dettaglio salvò la famiglia dall’esilio dopo la battaglia di Montaperti del 1260, che vide la vittoria dei Ghibellini.

Dante trascorse la sua infanzia a Firenze, tra le mura della “gran Villa” situata sulle rive dell’Arno (Inferno, XXIII, 93-94). La sua vita familiare fu segnata da una perdita precoce: la madre morì quando era ancora bambino. Tra i suoi cari, Dante ebbe un legame speciale con la sorella maggiore, definita nella “Vita Nuova” come “donna giovane gentile” con cui condivideva una “propinquissima sanguinitade” (XXIII). Il poeta aveva anche un fratello, Francesco, e una sorellastra, Tana, nati dal secondo matrimonio del padre.